Il ’68 con un tigre nel motore

All’inizio del 1968, quando il mondo giovanile stava per vivere la più grande ribellione collettiva del secolo, io avevo 25 anni ed ero capo dell’ufficio stampa della Esso Standard Italiana. Ero certamente un giovane sveglio, favorito dalla conoscenza dell’inglese: da ragazzo avevo trascorso dodici mesi nel Nebraska con una borsa di studio dell’American Field Service,…

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Turchia: vicina al nostro cuore, ma molto diversa da noi

Dopo quasi due mesi di navigazione su Phileas, la mia barca a vela, tra Turchia e Dodecaneso, torno al lavoro in Italia. Sul viaggio conto di scrivere qualcosa presto, ma su questo blog vorrei intanto annotare una riflessione: insomma, vogliamo o no i turchi in Europa? Non ho la presunzione di dare risposte ultimative, solo…

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I prossimi 40 anni: convivere in 10 miliardi

Riprendo a scrivere dopo un mese di vacanza, trascorso prima in barca (da Preveza, che si affaccia sullo Jonio greco, a Leros, nell’Egeo), poi in un lungo viaggio in auto (sempre da Preveza attraverso i Balcani fino a Roma). Gli stacchi sono importanti, aiutano a  riflettere. Moltiplicano i temi  sui quali mi piacerebbe “saperne di…

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La questione centrale: mastini o barboncini?

E’ un facile gioco di parole, dire che tra la “questione settentrionale” esplosa prima delle ultime elezioni e la “questione meridionale” che si trascina da più di un secolo esiste anche una “questione centrale”, cioè di tutti quei territori che non si identificano né con la Padania né col Mezzogiorno, dove gli amministratori legittimamente si…

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Dopo Giuliano, con Giuliano

Com’è ingiusto quando muore un giovane, soprattutto un giovane intelligente, generoso, animato da una rara passione civile. Com’è ingiusta la morte di Giuliano Gennaio, a 28 anni, senza un motivo, solo perché il suo cuore a un certo punto ha smesso di battere. Chi era Giugen? Potrei raccontare il lavoro fatto insieme a Società Aperta…

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Tre scenari per il governo Berlusconi

Per il giornale on line Terza Repubblica ho scritto oggi questo articolo. Siamo stati tra i primi, noi di Società aperta, a parlare di Terza Repubblica, tanto da farne, tre anni fa, la testata di questo giornale on line. Ci aspettavamo di arrivarci attraverso un percorso costituente che ridefinisse le regole del “bipolarismo bastardo” che…

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