Interessante. Ho pero’ delle difficolta’ a capirlo fino in fondo. Cioe’:
Google ha saputo prima di ogni altro che Britney Spears (o erano le Spice Girls…?) era(no) in caduta libera. Questo perche’ nel giro di un mese la quantita di persone che hanno fatto ricerca sul suo (loro) nome e’ crollata. E sei mesi dopo i numeri di compact disks venduti hanno seguito le stesso trend. E cio’ e’ bene (tranne che per le Spice Girls).
Allo stesso modo tu puoi contare quanta gente va sul tuo sito. E a meno che non hai modificato le tue campagne pubblicitarie, i risultati sono attendibile.
Sono piu’ difficolta’ a capire come si puo’ misurare il tutto a partire dalle pubblicita’ di google (gli AdSense), come il tuo articolo sembra suggerire. Come funzionano gli AdSense? Una azienda compra lo spazio su Google su certe parole chiave. Cosi’ la VolksWagen potrebbe comprare lo spazio accanto alle parole chiave “auto” e “motori”. Parole chiavi piu’ comuni costano di piu’ e per ogni parola chiave lo spazio pubblicitario e’ messo all’asta. Un sistema semplice e geniale per spremere le mammelle della lunga coda della vacca “utente”. Evidentemente il numero di volte che una persona clicca sulla pubblicita’ dipende piu’ dalla correlazione “parola chiave”-“azienda pubblicizzata” che da quanto bene sta andando l’azienda.
Insomma se volessi avere una temperatura di quanto e’ popolare la mia azienda avrei molto piu’ successo nel misurare quante volte il nome della mia azienda e’ ricercato su Google, che da quante volte la mia pubblicita’ e’ cliccata?
Non e’ un problema di trucchi mediatici, mi sembra che la soluzione suggerita abbia delle fondamenta instabili. E per questo sospetto di non avere capito bene.
Pietro
P.S. Il tuo sito ha colpito ancora. Ho dovuto entrare come amministratore ed editare il commento una decina di volte perche’ non lo voleva prendere. Nel dubbio ho anche installato l’ultima versione di un plug in, senza risultato. E alla fine cose c’era. Non gli piaceva che avevo scritto le lettere xy, con x=c e y=d. Ho correctto estendendo xy a compact disk, e questo lo ha accettato. Il mistero si infittisce.
Ma la capacita’ di vendita di una azienda non cresce al crescere della popolarita’?
Continuo a non vedere come misurare i clic sulle pubblicita’ possa essere un buon metodo considerando quanto variano i conesti in cui le pubblicita’ vengono poste.
xy:
esistono due lettere che se messe una accanto all’altra il tuo sito rifiuta di accettare il messaggio. Sito pignolo. Cio’ nonostante… la prima lettera e’ una c e la seconda e’ una d e forse ci vuole anche uno spazio subito dopo. Se tu a xy sostituivi una c rispetto a x e una d rispetto a y ottenevi “…” che appunto non posso scrivere.
Dal cui il famoso detto: di cio’ di cui non si puo’ parlare e’ meglio tacere.
Interessante. Ho pero’ delle difficolta’ a capirlo fino in fondo. Cioe’:
Google ha saputo prima di ogni altro che Britney Spears (o erano le Spice Girls…?) era(no) in caduta libera. Questo perche’ nel giro di un mese la quantita di persone che hanno fatto ricerca sul suo (loro) nome e’ crollata. E sei mesi dopo i numeri di compact disks venduti hanno seguito le stesso trend. E cio’ e’ bene (tranne che per le Spice Girls).
Allo stesso modo tu puoi contare quanta gente va sul tuo sito. E a meno che non hai modificato le tue campagne pubblicitarie, i risultati sono attendibile.
Sono piu’ difficolta’ a capire come si puo’ misurare il tutto a partire dalle pubblicita’ di google (gli AdSense), come il tuo articolo sembra suggerire. Come funzionano gli AdSense? Una azienda compra lo spazio su Google su certe parole chiave. Cosi’ la VolksWagen potrebbe comprare lo spazio accanto alle parole chiave “auto” e “motori”. Parole chiavi piu’ comuni costano di piu’ e per ogni parola chiave lo spazio pubblicitario e’ messo all’asta. Un sistema semplice e geniale per spremere le mammelle della lunga coda della vacca “utente”. Evidentemente il numero di volte che una persona clicca sulla pubblicita’ dipende piu’ dalla correlazione “parola chiave”-“azienda pubblicizzata” che da quanto bene sta andando l’azienda.
Insomma se volessi avere una temperatura di quanto e’ popolare la mia azienda avrei molto piu’ successo nel misurare quante volte il nome della mia azienda e’ ricercato su Google, che da quante volte la mia pubblicita’ e’ cliccata?
Non e’ un problema di trucchi mediatici, mi sembra che la soluzione suggerita abbia delle fondamenta instabili. E per questo sospetto di non avere capito bene.
Pietro
P.S. Il tuo sito ha colpito ancora. Ho dovuto entrare come amministratore ed editare il commento una decina di volte perche’ non lo voleva prendere. Nel dubbio ho anche installato l’ultima versione di un plug in, senza risultato. E alla fine cose c’era. Non gli piaceva che avevo scritto le lettere xy, con x=c e y=d. Ho correctto estendendo xy a compact disk, e questo lo ha accettato. Il mistero si infittisce.
Il problema non è misurare la popolarità dell’azienda, ma la sua capacità di vendita e quindi i clic nel momento in cui sei nel mood di comprare e quindi clicchi “auto”. Perché il valore delle azioninon dipende dalla popolarità ma dal fatturato presente e futuro.
Non ho capito la correlazione tra xy e compact disk
Ma la capacita’ di vendita di una azienda non cresce al crescere della popolarita’?
Continuo a non vedere come misurare i clic sulle pubblicita’ possa essere un buon metodo considerando quanto variano i conesti in cui le pubblicita’ vengono poste.
xy:
esistono due lettere che se messe una accanto all’altra il tuo sito rifiuta di accettare il messaggio. Sito pignolo. Cio’ nonostante… la prima lettera e’ una c e la seconda e’ una d e forse ci vuole anche uno spazio subito dopo. Se tu a xy sostituivi una c rispetto a x e una d rispetto a y ottenevi “…” che appunto non posso scrivere.
Dal cui il famoso detto: di cio’ di cui non si puo’ parlare e’ meglio tacere.