Mi torna alla mente un passo dell’esilarante “L’uomo di marketing e la variante limone”, in cui il geniale Walter Fontana ironizzava sul ‘rigore’ statistico che caratterizza certi sondaggi, nel marketing come nella politica:
“La ricerca è stata effettuata su un campione mirato di nove consumatori, due dei quali non hanno risposto, uno perché all’estero, l’altro perché non era attento.
Alla domanda: “Pensate che le aziende debbano intrattenere rapporti più stretti con le Grandi Istituzioni?”, si è avuto un 28,57% di Direi di No, contro un 42,85% di Assolutamente Sì, che unito al 14,28% di Forse Sì/Perché No, porta l’area del Consenso Potenziale al 57,13%. (il 57,13 è contornato da un cerchio fatto a pennarello).
Il top management della Hax Corporation ritiene che questo atteggiamento favorevole dei consumatori al contatto con le Grandi Istituzioni sia destinato a durare nel tempo, considerata anche l’età media delle persone interrogate, sei anni”.
La verità, come Lei osserva, è che un sondaggio fatto a regola d’arte (cioè con un minimo di rigore scientifico) è costoso. Un sondaggio “al risparmio” serve a poco, oppure – è il mio timore – serve a dare conferme a posizioni preconcette più che a scoprire come realmente la pensa il pubblico.
Mi torna alla mente un passo dell’esilarante “L’uomo di marketing e la variante limone”, in cui il geniale Walter Fontana ironizzava sul ‘rigore’ statistico che caratterizza certi sondaggi, nel marketing come nella politica:
“La ricerca è stata effettuata su un campione mirato di nove consumatori, due dei quali non hanno risposto, uno perché all’estero, l’altro perché non era attento.
Alla domanda: “Pensate che le aziende debbano intrattenere rapporti più stretti con le Grandi Istituzioni?”, si è avuto un 28,57% di Direi di No, contro un 42,85% di Assolutamente Sì, che unito al 14,28% di Forse Sì/Perché No, porta l’area del Consenso Potenziale al 57,13%. (il 57,13 è contornato da un cerchio fatto a pennarello).
Il top management della Hax Corporation ritiene che questo atteggiamento favorevole dei consumatori al contatto con le Grandi Istituzioni sia destinato a durare nel tempo, considerata anche l’età media delle persone interrogate, sei anni”.
La verità, come Lei osserva, è che un sondaggio fatto a regola d’arte (cioè con un minimo di rigore scientifico) è costoso. Un sondaggio “al risparmio” serve a poco, oppure – è il mio timore – serve a dare conferme a posizioni preconcette più che a scoprire come realmente la pensa il pubblico.