Tiziano e Oriana, maestri di libertÃ

Difficile immaginare due persone più diverse di Tiziano Terzani e Oriana Fallaci. Spesso sostennero tesi diametralmente opposte; dopo l’11 settembre si scontrarono in una polemica diretta. La Fallaci era convinta che l’Occidente sottovalutasse la minaccia del fascismo islamico e per denunciare questo pericolo usò un tono apocalittico e spesso insultante. Terzani, riconoscendo gli errori dell’ideologia comunista che aveva abbracciato da giovane, ma sempre più deluso dalla civiltà occidentale e dai cambiamenti indotti dalla globalizzazione nell’Asia da lui tanto amata, rifiutò i metodi della politica e abbracciò una non violenza intransigente, che lo portò addirittura a negare l’utilità della guerra di resistenza a Hitler, come confidò al figlio Folco nel libro colloquio “La fine è il mio inizio”.

Eppure nella loro storia ci sono molti punti in comune.