Il mio primo viaggio in Africa risale al 1964. Avevo 22 anni e qualche soldo in tasca grazie a precedenti lavori, mi imbarcai su un aereo per Kano in Nigeria e da lì girai gran parte dei Paesi dell’Africa occidentale. Da allora sono stato nel “continente nero” decine di volte, per lavoro e per turismo. Seguo con interesse e speranza i progressi dell’Africa subsahariana e mi interrogo su quello che si può fare per sostituire all’emigrazione clandestina forme sempre più efficci di sviluppo locale.