Caro Donato, porterò con me alla prossima riunione della Commisssione di garanzia per l’informazione statistica il tuo messaggio, che condivido in pieno. Posso aggiungere che sono rimasto sconvolto qualche sera fa nel sentire a Ballarò il segretario della uil Angeletti affermare senza che nessuno lo smentisse (ma di regola a Ballarò si parla molto di economia, però solo in casi rarissimi ci sono dei competenti in materia) che le statistiche sui prezzi dell’Istat sono false, perchè affermare che l’inflazione è al 2-3% è una favola alla quale non può credere nessuno. Povera Italia se un simile ignorante è il capo di un importante sindacato. Purtroppo la mia continua polemica sulla inutilità della Commissione si è sempre scontrata contro un muro di gomma. Ma la reaponsabilità maggiore non è del buon professor Chiappetti, che da giurista si preoccupa soprattutoo della legittimità degli atti; è invece di Luigi Biggeri, che non sembra comprendere come lasciare senza risposte adeguate simili attacchi comprometta la sua stessa immagine. Ma che vogliamo fare? ti saluto molto affettuosamente, tuo Giovanni Somogyi
Salvatore Acocella
Sono un po’ in ritardo, però le “minchiate” che si raccontano come se fossimo degli idioti, per convincerci che al passaggio Lira -Euro non si fosse, dopo poco, “per i generi di consumo corrente e continuato”, leggi “generi di prima necessità”, in particolare “alimentari”, passati da 1000 Lire= I Euro non potete negarlo: cerdo esistano ancora dati su Internet. Che le “pendrive” costino un decimo di allora, non indica inflazione 1,5 %. Si calcolino slmeno 3 indici Istat: generi alimentari e simili, energia e gas, beni durevoli: allora si avrà una migliore “trasparenza”, ancora, “artatamente” noascosta o, addirittura, vietata. Spiegateci “economisti mentitori” come si è evoluto l”indice di Gini”, il più generico ericonfermateci che “tutta” la gente sta meglio!.
Salvatore Acocella
non so se qualcuno dei sostenitori che “percepiamo male” saprà come e rispondermi e si “degenerà” di darmi una risposta al precedente commento. Poi, potrete dire che Angeletti, il sottoscritto e tutte le massaie che si lamentano sono degli imbecilli(che non capiscono, iin termini forbiti). Grazie
Caro Donato, porterò con me alla prossima riunione della Commisssione di garanzia per l’informazione statistica il tuo messaggio, che condivido in pieno. Posso aggiungere che sono rimasto sconvolto qualche sera fa nel sentire a Ballarò il segretario della uil Angeletti affermare senza che nessuno lo smentisse (ma di regola a Ballarò si parla molto di economia, però solo in casi rarissimi ci sono dei competenti in materia) che le statistiche sui prezzi dell’Istat sono false, perchè affermare che l’inflazione è al 2-3% è una favola alla quale non può credere nessuno. Povera Italia se un simile ignorante è il capo di un importante sindacato. Purtroppo la mia continua polemica sulla inutilità della Commissione si è sempre scontrata contro un muro di gomma. Ma la reaponsabilità maggiore non è del buon professor Chiappetti, che da giurista si preoccupa soprattutoo della legittimità degli atti; è invece di Luigi Biggeri, che non sembra comprendere come lasciare senza risposte adeguate simili attacchi comprometta la sua stessa immagine. Ma che vogliamo fare? ti saluto molto affettuosamente, tuo Giovanni Somogyi
Sono un po’ in ritardo, però le “minchiate” che si raccontano come se fossimo degli idioti, per convincerci che al passaggio Lira -Euro non si fosse, dopo poco, “per i generi di consumo corrente e continuato”, leggi “generi di prima necessità”, in particolare “alimentari”, passati da 1000 Lire= I Euro non potete negarlo: cerdo esistano ancora dati su Internet. Che le “pendrive” costino un decimo di allora, non indica inflazione 1,5 %. Si calcolino slmeno 3 indici Istat: generi alimentari e simili, energia e gas, beni durevoli: allora si avrà una migliore “trasparenza”, ancora, “artatamente” noascosta o, addirittura, vietata. Spiegateci “economisti mentitori” come si è evoluto l”indice di Gini”, il più generico ericonfermateci che “tutta” la gente sta meglio!.
non so se qualcuno dei sostenitori che “percepiamo male” saprà come e rispondermi e si “degenerà” di darmi una risposta al precedente commento. Poi, potrete dire che Angeletti, il sottoscritto e tutte le massaie che si lamentano sono degli imbecilli(che non capiscono, iin termini forbiti). Grazie