La sfida dei nove miliardi – un dossier per la rivista East

Non stiamo parlando di un futuro remoto, ma di un mondo che è già dietro l’angolo. Nel 2050 i leader che dovranno affrontare i problemi di una Terra sovrappopolata ed esausta non saranno i nostri bisnipoti, ma i nostri figli. E almeno metà dell’attuale popolazione mondiale sarà ancora in vita. E’ questo l’argomento di un dossier che ho preparato per la rivista East e che per gentile concessione dell’editore è accessibile da oggi su questo sito. Il dossier comprende anche un’intervista al demografo Antonio Golini, un colloquio col presidente dell’Istat Enrico Giovannini, la traduzione del Rapporto “La tempesta perfetta del 2030” del Population Institute di Washington sulla base delle previsioni del capo dei consulenti scientifici del governo britannico John Beddington, e un dibattito tra esperti: il vero problema è il boom demografico o l’eccesso di consumi del mondo industrializzato?

Cruscotto francotedesco per l’Europa del 2020

Abbiamo già segnalato che molti Paesi, compresa l’Italia, si stanno muovendo in linea con le indicazioni della Commissione Stiglitz per determinare come misurare il Bes, benessere equo e sostenibile, cioè per misurare il progresso “Oltre il Pil”, prodotto interno lordo. Ma forse non tutti si sono accorti che in questo campo si è determinato un asse francotedesco, con un rapporto fresco di stampa che già ci dice come dovrà essere il cruscotto dei nuovi indicatori e che cosa non bisogna fare.