Sei top down o bottom up?
C’è una distinzione che passa all’interno di tutti gli schieramenti; c’è chi crede che i miglioramenti collettivi debbano provenire dall’alto e chi dal basso. I “top down” sono quelli che credono nelle istituzioni politiche, magari per abbatterle e crearne di nuove. La loro attenzione è soprattutto rivolta al funzionamento delle organizzazioni collettive. I “bottom up” pensano invece che qualsiasi riforma debba provenire dall’esperienza delle comunità locali, o addirittura da un cambiamento profondo della psicologia umana. E’ fin troppo facile affermare che in realtà qualsiasi innovazione importante ha bisogno di entrambe le tendenze. Invece si corre il rischio che la contrapposizione, se accentuata e trasformata in ideologia (e mi sembra che stia avvenendo), diventi materia di confusione e di paralisi.