Nel Carcere di Santa Verdiana a Firenze, al suo compagno era permesso leggere i giornali e avere il necessario per scrivere. Quando dalla sezione femminile ella protestò, dissero che essendo donna le era consentito solo il necessario per cucire. A quando risale questo episodio? 1875? 1925? 1975? Prima di leggere oltre rispondete a questa domanda.
La terza che ho detto: 1975. Questo atteggiamento verso le donne è continuato fino a pochi anni fa. L’episodio infatti riguarda la leader radicale Adele Faccio ed è narrato in occasione della sua morte da Maria Laura Rodotà sul Corriere della Sera.
Appena trent’anni fa, Gianfranco Spadaccia e la Faccio si erano fatti arrestare a scopo dimostrativo nel pieno della campagna per l’aborto. A lui fu consentito leggere i quotidiani e scrivere a macchina, a lei concessero solo una macchina per cucire.
Divorzio, aborto, conquista di pari diritti anche nelle piccole cose. Quanta strada si è fatta in questi ultimi decenni. Grazie a battaglie come quelle radicali, ma non solo. L’onda lunga del ’68, che pure io critico frequentemente, qualcosa di buono lo ha portato. Molto resta ancora da fare e lo faremo. Anche se adesso bisogna aprire l’ombrello per evitare di tornare indietro.
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